Cagliari, la denuncia: “Ferita dopo la caduta su un cartello “provvisorio” dal 2019”
La rabbia della storica portavoce del comitato di piazza d’Armi, Patrizia Tramaloni: “Per una residente 30 giorni di prognosi”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Stava camminando sul marciapiede tra via Goito e via Pastrengo, quando è inciampata sul basamento d’appoggio, non segnalato, di un cartello stradale che doveva essere provvisorio, ma è lì dal 2019.
È un referto medico pesante quello causato dalla caduta, per una residente del quartiere di Cagliari: ha urtato a terra il volto, i denti, il naso, il mento e le ginocchia, subendo traumi diffusi diagnosticati al pronto soccorso e in Chirurgia Maxillo-facciale.
La denuncia arriva da Patrizia Tramaloni, che a lungo ha guidato il comitato di via piazza d’Armi, dopo i crolli e nel periodo della ricostruzione della zona.
“In sala gessi”, spiega raccontando la disavventura della vicina, “le è stata ingessata la mano fratturata, con prognosi di trenta giorni, perdita di autonomia funzionale e impossibilità a supportare il marito invalido”.
Per Tramaloni si tratta “dell’ennesimo danno subito, a carico dei cittadini, questa volta anche fisico, a causa delle incompiute. Nel 2019, anno in cui il cantiere è stato chiuso, la segnaletica verticale non era ancora stata installata. Stiamo ancora aspettando”, è l’amara conclusione.
(Unioneonline/EF)