Cagliari, la denuncia: «Caos cartelle cliniche negli ospedali, pazienti furiosi»
Cugliara (Fials): «Appalto per la copisteria bloccato, gli originali non possono essere consegnati: oggi aggressione ai danni di un dipendente»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Negli ospedali della Asl di Cagliari scoppia il caso delle cartelle cliniche. Non possono essere consegnate ai pazienti che ne fanno richiesta e negli uffici aperti al pubblico, dopo tanti, troppi rinvii senza spiegazione, ha iniziato a salire la tensione.
«Questa mattina un dipendente del Santissima Trinità è stato aggredito, e si è sfiorato lo scontro fisico: un cittadino che ha necessità di una cartella non ha visto soddisfatta la sua richiesta, dopo settimane di attesa, e ha dato in escandescenze. Una situazione imbarazzante: a farne le spese sono gli utenti e anche il personale incolpevole»: la denuncia arriva dal segretario provinciale della Fials di Cagliari Paolo Cugliara.
Lo stallo, stando a quanto appreso dal sindacalista, deriverebbe dalle difficoltà nelle quali si sarebbe trovata la società che aveva in affidamento il servizio di copisteria e rilegatura delle cartelle cliniche. Gli originali arrivano dai reparti negli uffici, ma ai richiedenti può essere consegnata solo una copia, che nessuno fa più.
«Pensiamo a un paziente che ha bisogno dei suoi documenti sanitari per un intervento o un consulto fuori regione», ipotizza Cugliara. «ebbene, in ospedale non gli possono consegnare nulla perché la gestione dell’appalto è bloccata. Ulteriore problema, per quanto ne sappiamo», aggiunge il sindacalista, «è che la situazione di difficoltà, che si vive in tutti gli ospedali della Asl, è stata comunicata ai vertici aziendali da tempo ma niente si è mosso». Mentre il clima, tra utenti e personale, si fa sempre più esasperato.
(Unioneonline/E.Fr.)