Cagliari, in via Machiavelli la comunità scolastica in bilico
Il plesso minacciato dalla nascita di due nuovi istituti comprensivi. Protestano i genitoriUna scuola è molto più di un insieme di aule: è un punto di riferimento, un luogo dove si intrecciano storie, esigenze e valori condivisi. Ma questo equilibrio delicato rischia di spezzarsi in via Machiavelli, dove le nuove decisioni sul dimensionamento scolastico minacciano di smantellare anni di lavoro e comunità. A partire dal prossimo anno, infatti, si prospetta la nascita di due nuovi istituti comprensivi: Foscolo-via Stoccolma e via Castiglione. In questo riassetto, il plesso di via Machiavelli, oggi parte del diciassettesimo circolo (via Castiglione), verrebbe spostato nell’istituto Foscolo-via Stoccolma. Una scelta che ha suscitato un’ondata di preoccupazione tra le famiglie e il corpo docente.
La forza di via Machiavelli è il suo orario scolastico a tempo normale: entrata alle 8.10 e uscita alle 13.30, senza lezioni il sabato. Un modello che garantisce giornate meno pesanti per i bambini e risponde alle necessità di molte famiglie. La vicepreside Norma Garau sottolinea l’importanza di questa specificità: «Questo plesso ha una struttura oraria che vogliamo difendere. Inoltre, supporta il plesso di via Castiglione con l’uso di palestra e sala conferenze, spazi cruciali per le attività educative e di supporto alle famiglie».
Il rischio di perdere questo equilibrio ha spinto i genitori a mobilitarsi e a presentare una petizione affinché la scuola non perda le sue peculiarità. «Abbiamo scelto questa scuola per le maestre, l’orario e l’accessibilità», spiega Monica Napoletano, rappresentante dei genitori. «Qui le differenze non sono barriere, ma risorse da valorizzare».