Minacce, appostamenti e un blitz armato di pistola nella casa della giovane ex fidanzata: con le accuse di stalking e minacce aggravate un ventenne di Cagliari è finito agli arresti domiciliari su ordine del gip. Della delicata vicenda si sono occupati gli investigatori della terza sezione della Squadra Mobile.

Due domeniche fa la madre della ragazza ha chiamato il 113 per riferire che l'ex fidanzato della figlia era arrivato armato di pistola. Poi si era messo alla ricerca della giovane. Intanto gli agenti, coordinati dal dirigente Fabrizio Mustaro, avevano rintracciato la ragazza portata in un luogo sicuro. Il ventenne è stato poi perquisito così come la sua abitazione ma la pistola non è stata recuperata.

Le minacce alla ex non sono finite.

"Te la farò pagare", ha più volte detto con messaggi il giovane. La vittima ha poi trovato il coraggio di raccontare e denunciare  ai poliziotti le persecuzioni subite da quando i due si erano lasciati. Insulti e minacce telefoniche, continui messaggi su Whatsapp, Facebook e Instagram, pedinamenti, appostamenti sotto casa: il tutto in pochi mesi. In pochissimo tempo gli accertamenti della Mobile hanno permesso al pm di ottenere dal gip l'ordinanza di arresto del ventenne.

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