«Un cardine irrinunciabile dell'assistenza sanitaria nel trattamento di pazienti che presentano malattie croniche e invalidanti». Lo ha detto Gabriele Finco, direttore della struttura di Anestesia e rianimazione del San Giovanni di Dio, e direttore del primo master di alta formazione e qualificazione in “Cure palliative di II livello” dell’Università di Cagliari. «Una tappa fondamentale nella realizzazione della rete di Cure Palliative della Regione Sardegna», ha spiegato Finco, «perché ha permesso la formazione dei medici che dovranno operare al suo interno».

Il titolo di eccellenza è stato conseguito da 33 medici e oggi, nell’aula magna rossa della Cittadella universitaria di Monserrato, si è svolta la cerimonia: «Una società evoluta», ha dichiarato il rettore Francesco Mola, presente all’evento, «si prende cura del benessere delle persone in ogni momento della vita, specialmente in quelli più difficili. Le cure palliative sono un’importantissima conoscenza che aiuta ad alleviare dolori e sofferenze e questo è il primo master dedicato interamente a questo importante ambito medico. Esprimo perciò un ringraziamento per la dedizione e l'impegno del professor Finco e di tutte le persone che hanno fatto sì che sia stato raggiunto questo risultato. L’auspicio», ha concluso, «è che queste figure professionali siano integrate in tutti i campi della sanità in cui il loro ruolo può fare davvero la differenza per le pazienti e i pazienti della Sardegna». 

Di avviso simile anche la direttrice generale dell’Aou di Cagliari, Chiara Seazzu: «Il compito che avranno questi medici sarà di fondamentale importanza: i pazienti si affideranno per avere conforto e sollievo dalla sofferenza. Grazie a questo speciale percorso di alta formazione», ha spiegato Seazzu, «i cittadini troveranno eccellenti professionisti esperti nella cura dei pazienti, attenti alle loro fragilità, ma anche dei familiari impegnati nella gestione quotidiana». Alla cerimonia c’era anche l’assessore regionale della Sanità Carlo Doria, che ha parlato dei progetti futuri sul tema: «Abbiamo istituito dei tavoli regionali e stiamo creando una rete che prevede una distribuzione territoriale con dei centri ospedalieri di riferimento». 

«Le cure palliative», aggiunge il direttore del Master Finco, «si fanno carico della persona malata in tutte le sue dimensioni: fisica, relazionale, spirituale, emotiva e sociale. Si fanno carico del paziente e del suo nucleo familiare, fornendo supporto attivo alle diverse necessità legate al decorso di malattia. Hanno come obiettivo», conclude, «il sollievo della sofferenza della malattia, anche in coloro che non hanno più alcuna possibilità di guarigione».

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