Cagliari, alla Marina stalli per le ambulanze occupati dai privati: «Non è prevista la rimozione, il Comune intervenga»
La polizia locale si deve limitare al verbale e i mezzi di soccorso restano senza un posteggioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli stalli sono riservati alle ambulanze, con tanto di cartello e strisce gialle a delimitarli. Ma in via dei Pisani, nel quartiere della Marina a Cagliari, in quelle aree di sosta che dovrebbero servire ai mezzi di soccorso parcheggiano auto private, spesso nemmeno di residenti nella zona a traffico limitato, a tutte le ore del giorno e della notte.
Dopo telefonate, segnalazioni informali e ufficiali attraverso Pec, la presidentessa dell’associazione I Sardi soccorso, Oretta Mascia, si rivolge direttamente al sindaco Paolo Truzzu. «Non sono rimaste alternative», spiega la numero uno del gruppo di soccorritori del 118 convenzionato con il sistema sanitario regionale. «Purtroppo», sottolinea, «tutti i giorni e tutte le notti gli autisti delle nostre ambulanze sono costretti a lasciare i mezzi al di fuori degli spazi riservati, quando trovano un posteggio, perché quelli sono occupati da incivili che snobbano le regole del codice della strada e quelle del buonsenso».
Ci sono segnaletica verticale e orizzontale. «Ma il cartello», aggiunge Mascia, «non prevede la possibilità di rimozione. Così quando arrivano gli agenti della polizia locale, sempre che non siano impegnati in altri interventi, soprattutto la notte, non possono fare altro che compilare un verbale da lasciare sul parabrezza, ma le auto restano al loro posto». Quindi: c’è la sanzione ma il problema rimane, le ambulanze non possono parcheggiare. Quando riescono ad arrivare alla postazione: «Non è capitato solo una volta: nel tragitto tra le strette vie del quartiere spesso è impossibile la svolta perché ci sono mezzi lasciati in divieto di sosta a ridosso delle curve. E l’ambulanza resta bloccata. E anche lì», dice sconsolata Mascia, «ci troviamo a chiamare la Municipale in attesa che qualcuno intervenga».
Le segnalazioni agli uffici comunali, dicono da I Sardi soccorso, sono state costanti e continue. «Ma purtroppo non è arrivata la soluzione. Mi rivolgo al sindaco, perché qui si parla di ambulanze che devono essere pronte a partire per salvare vite: è necessario un cartello che prevede la rimozione. Come è fondamentale un pronto intervento in caso di violazione. Ne va del destino delle persone che soccorriamo. Sindaco», conclude Mascia rivolgendosi a Truzzu, «faccia risolvere questo problema. In fretta».
(Unioneonline/E.Fr.)