L’estate scorsa avevano messo a segno una violenta rapina nel quartiere della Marina, a Cagliari. E secondo gli inquirenti progettavano altri colpi simili. Ma l’attività criminale di una banda di tre cagliaritani è stata bloccata dai carabinieri del nucleo investigativo: questa mattina sono stati portati in carcere in esecuzione di  un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, a Uta,  emessa dal giudice per le indagini preliminari. In cella sono finiti Oussama Moi, 37 anni, che si trovava già ai domiciliari; Marco Melis, 33 anni, e Gabriele Melis, di 47, tutti personaggi già noti alle forze dell'ordine

Le indagini, prolungate e complesse, hanno permesso di attribuire ai tre la responsabilità di una rapina avvenuta nel rione portuale del capoluogo e la presunta pianificazione di altri colpi: l’obiettivo erano commercianti stranieri, gestori di servizi di money transfer.

L'episodio più grave risale al 4 giugno 2024, quando un indiano è stato brutalmente aggredito, riportando gravi lesioni, e derubato di una somma ingente custodita in un borsello.

Grazie a un costante monitoraggio, i carabinieri sono riusciti a prevenire ulteriori rapine che si sarebbero potute mettere in atto nei mesi successivi. L’attività investigativa è stata supportata da un attento lavoro di ricostruzione, che ha consentito di delineare il modus operandi e di raccogliere un quadro indiziario dettagliato.

(Unioneonline/E.Fr.)

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