Ancora tanti tirocinanti dell’Università di Cagliari senza vaccino, nonostante si stiano formando nelle corsie dell'ospedale.

La protesta nella facoltà di Infermieristica si basa sui numeri forniti dalla rappresentante degli studenti Giulia D'Amico: "I ragazzi del primo anno che si accingono a iniziare il 24 maggio ad esempio non sono vaccinati. Per quanto riguarda il secondo anno le cose vanno bene, ma solo a metà. I circa trenta al Brotzu - spiega - sono vaccinati. Ma al Policlinico circa trentacinque colleghi no".

Per quanto riguarda il terzo anno i non vaccinati - sempre secondo le informazioni raccolte dagli studenti - sarebbero trenta. "Da un certo punto di vista - spiega D'Amico - operiamo in un ambiente controllato: i pazienti con un ricovero programmato entrano solo dopo tampone. E anche per i ricoveri d'urgenza esistono procedure di sicurezza. Ma in corsia noi svolgiamo le stesse mansioni degli infermieri. E loro sono giustamente tutti vaccinati perché, per quanto la situazione sia controllata, i rischi di entrare in contatto con un positivo ci sono".

"Vorremmo vivere questa esperienza - spiega D'Amico - con la tranquillità che serve agli studenti per apprendere. Ma ci preoccupiamo anche dei pazienti". Il rettore “ha assicurato a una rappresentanza di colleghi - continua la studentessa - che si è già rivolto alla Regione per cercare una soluzione. Siamo fiduciosi, ma la situazione è generalizzata: non riguarda solo noi di infermieristica".

Dall'Azienda ospedaliera universitaria arrivano le rassicurazioni dal commissario Agnese Foddis: "Le vaccinazioni dei tirocinanti (che erano già iniziate) proseguiranno, ovviamente, tenendo conto anche del calendario già in corso. La campagna andrà avanti e vaccineremo tutti coloro che devono e vogliono essere vaccinati, secondo le priorità stabilite da governo e Regione".

(Unioneonline/D)

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