Caccia, una tragica domenica:due morti e un ferito nell'isola
Un'altra domenica di sangue nelle campagne sarde a Morgongiori e Luogosanto: Stefano Mura, allevatore di 23 anni, di Mogoro, e Mario Tortoru, pensionato di 62 anni, di La Maddalena, sono morti in due battute di caccia al cinghiale. Una terza persona è rimasta ferita nelle campagne di LuogosantoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha lottato per ore tra la vita e la morte, ma alla fine non ce l'ha fatta. Stefano Mura, 23 anni, allevatore di Mogoro è morto ieri notte poco dopo le 22 nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Brotzu di Cagliari.
L'INCIDENTE. Stefano Mura è stato raggiunto da un colpo di fucile caricato a palle sparato accidentalmente da un compagno di caccia, nella tarda mattinata di ieri sul Monte Arci, nelle campagne del Comune di Morgongiori. Le condizioni della giovane vittima sono apparse da subite gravissime, ed è stato trasportato con un elicottero dei vigili del fuoco nel reparto di Rianimazione dell'iospedale Brotzu di Cagliari, dove è morto poco dopo le 22.
LUOGOSANTO. La prima vittime della tragica domenica di sangue è un pensionato di La Maddalena, Mario Tortoru, 62 anni, ex dipendente della Marina militare. L'incidente di caccia è avvenuto intorno a mezzogiorno tra Balaiana e Casanoa, nella campagne di Luogosanto. Mario Tortoru è stato raggiunto da una pallottola al collo che ha ucciso il pensionato maddalenino in pochi secondi.
IL FERITO. L'incidente è avvenuto quasi in contemporanea col ferimento di un altro cacciatore tra S. Pietro e l'Agliuledda, sempre nelle campagne tra Luogosanto e Arzachena. Gianfranco Pirina di 49 anni, di Luogosanto, è stato più fortunato rispetto a Torturu perché il proiettile lo ha raggiunto ad una spalla. Il cacciatore è stato soccorso e ricoverato nell'ospedale di Tempio Pausania. Su entrambi gli incidenti di caccia indagano i Carabinieri della Stazione di Luogosanto.