Un record, raggiunto dal 1988 ad oggi, che ha confermato sia la specializzazione medica della sanità sarda sia l'alto numero dei donatori, la Sardegna è infatti fra le prime regioni in Italia. La ricorrenza è coincisa anche con la prima visita ufficiale questo pomeriggio del presidente della Regione, Ugo Cappellacci, all'ospedale Brotzu, accompagnato dai vertici dell'azienda ospedaliera e dall'assessore della Sanità, Simona De Francisci. Gli esponenti della Giunta hanno anche portato il loro saluto al Congresso regionale della Società italiana di medicina di emergenza-urgenza (Simeu). "E' per me un onore - ha detto, fra l'altro Cappellacci incontrando i medici - essere qui per un avvenimento simile, testimonianza della qualità dei servizi offerti da questa realtà di eccellenza della nostra sanità". Mentre l'assessore De Francisci ha confermato che "la legge nazionale sulla spending review è penalizzante per la Sardegna" e si sta lavorando "per ottenere legittime deroghe in ragione della nostra condizione di insularità e senza dimenticare che non siamo più nel piano di rientro e che ci autofinanziamo".
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