Festeggiamenti in “silenzio" in Sardegna, con i sindaci che da Cagliari a Olbia hanno firmato ordinanze per salutare l’inizio del nuovo anno evitando però assembramenti e mala movida.

A Cagliari, secondo quanto previsto dal primo cittadino Paolo Truzzu, botti vietati e zone off limit, come la terrazza del Bastione di Saint Remy che già dalle 19 di oggi sarà inaccessibile. Ci sarà una super zona "rossa" dove, dalle 20,30 di oggi alle 6 di domani, non si potranno introdurre e detenere contenitori di vetro o metallo, e nemmeno venderli per l'asporto da parte di bar e locali. La "zona rossa" è compresa tra via Roma, viale Trieste (fino all'incrocio con via Pola), via Pola, corso Vittorio Emanuele, viale Merello, viale San Vincenzo, via La Vega, via Romagna, via Bacaredda e via Sonnino per ricollegarsi poi con via Roma. Obbligo di mascherine all'aperto e divieto di assembramento. Le violazioni saranno punite con multe fino a mille euro.

Botti vietati e divieto di assembramento anche a Quartu e Carbonia, come hanno deciso i sindaci Graziano Milia e Pietro Morittu per tutelare la quiete pubblica e l'incolumità dei cittadini. A Quartu i trasgressori rischiano multe dai 25 ai 500 euro.

Alghero ha cancellato tutti gli eventi di piazza e a Oristano sono vietati i botti di qualsiasi tipo su tutto il territorio comunale sino al 6 gennaio 2022. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.

Regole e divieti anche a Olbia dove il sindaco Settimo Nizzi ha firmato un'ordinanza che vieta dalle 19 di oggi e fino alle 7 di domani "la detenzione e la vendita per asporto - in forma fissa, ambulante e nei distributori automatici - di bevande contenute in bottiglie e contenitori diversi da carta, materiale compostabile, evitando quanto più possibile l'utilizzo della plastica". Vietata la vendita e l'utilizzo di botti nelle aree pubbliche, mentre è consentito usarli nelle aree private "solo senza arrecare alcun disagio a persone o animali".

A Serramanna botti vietati sia oggi che domani ma si potrà salutare il 2022 con i fuochi nella prima mezz’ora del primo gennaio. A Villacidro “divieto di assembramento in prossimità di aree pubbliche (parchi, piazze, spazi pubblici, etc.), divieto ai gestori di bar e circoli privati di procedere con il servizio di asporto delle bevande in occasione della festa di Capodanno e nella nottata precedente, divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici, ancorché di libera vendita, al fine di garantire l’incolumità pubblica e privata, in particolar modo a Capodanno e nella nottata precedente ed evitare che dette pratiche possano essere ragione di assembramento di persone”.

In tutti i Comuni dell'Isola sono stati rafforzati i controlli da parte della Polizia locale, ma anche di Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia di Stato.

(Unioneonline/D)

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