Scade domani, 29 settembre, il bando sul trasporto aereo che sarà affidato con procedura d’urgenza dopo la proroga degli oneri di servizio pubblico da parte del ministero. Le principali novità sono due: ci saranno meno voli (anche perché comincia la stagione invernale) e le tariffe saranno differenziate tra residenti, lavoratori che viaggiano da e per la Sardegna e non residenti nell'Isola.

Lo sblocco era atteso da molti, visto che dal 15 ottobre la Sardegna rischiava di rimanere isolata sul fronte del trasporto aereo per l'addio alle attività di volo di Alitalia - che ha in mano l'attuale gestione dei collegamenti tra gli scali di Alghero, Cagliari e Olbia e gli hub di Roma e Milano Linate - e la partenza di Ita che però non può subentrare tout court.

L’invito a presentare offerte per le singole tratte era stato inviato dalla Regione a 11 vettori – compresi i low cost – e domani si saprà se le compagnie aeree sono interessate a viaggiare dal 15 ottobre al 14 maggio, in attesa del nuovo bando biennale che deve essere ancora predisposto.

La gara - per i sette mesi in questione - vale 37 milioni di euro, il bando per due anni 46 milioni all'anno al lordo di base d'asta. La tariffa agevolata massima (senza restrizioni, anche in caso di cambio volo e senza contingentamento dei posti disponibili) da applicare ai residenti in Sardegna (escluse tasse aeroportuali) per Roma dai tre scali sardi è di 39 euro sola andata, mentre è di 47 per le tratte da e per Milano Linate. Equiparati ai residenti sardi i disabili, gli studenti universitari fino al compimento dei 27 anni, i giovani dai 2 ai 21 anni, gli anziani al di sopra dei 70 anni.

Le agevolazioni si applicano, ma per la sola stagione winter, anche ai lavoratori che devono giustificare il motivo del volo presentando una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Ai residenti, poi, è assicurata la possibilità di imbarcare gratuitamente il bagaglio a mano e uno in stiva del peso non superiore ai 23 chili.

Per ogni tratta delle rotte indicate dovrà essere garantita, ogni giorno, la riserva di 2 posti nel primo volo del mattino, in partenza dalla Sardegna, e nell'ultimo volo della sera, di ritorno nell'Isola, da utilizzare per problematiche urgenti di carattere medico-sanitario.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata