Nuovi testimoni stamattina nel processo sugli appalti per la manutenzione degli impianti di climatizzazione nelle caserme dei carabinieri della provincia di Oristano. Davanti alla giudice Serena Corrias è stato sentito, in particolare, il manutentore degli impianti del Comune di Seneghe, Giuseppe Corona, che, su richiesta del maresciallo dei carabinieri di Seneghe Cesare Proietti, fece alcune verifiche: il testimone ha affermato di aver constatato che il bruciatore dell’impianto di riscaldamento non funzionava.

Sotto accusa il responsabile del settore appalti della Prefettura Fulvio Sprio, il dirigente Ignazio Buccoli, l'imprenditore Federico Erdas della ditta “Progetto clima” di Siamaggiore e il dipendente Fabio Garau.

La Procura contesta una ventina di affidamenti di lavori per la manutenzione degli impianti di climatizzazione, tutti dati alla ditta di Siamaggiore. Affidamenti diretti, come prevede la legge per commesse che non superano i 40 mila euro.

Sprio (difeso dall'avvocato Guido Manca Bitti) ed Erdas (assistito dagli avvocati Gianfranco Siuni e Raffele Miscali) sono accusati di turbativa degli incanti; Buccoli (difeso dagli avvocati Marco Langiu e Gianfranco Trullu) deve rispondere di falso. Garau (assistito dall’avvocato Alessio Manconi), infine, è indagato per frode perché nell'esecuzione dei lavori attestava di aver eseguito prestazioni non svolte. Tutto ruota intorno all’affidamento degli interventi sugli impianti che la ditta Progetto clima fece per conto della Prefettura.

Il processo continua il 4 novembre

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