Amianto su navi Tirrenia, ci sono i videoLa Cin: "E' tutto falso, ci tuteleremo"
In alcune vecchie navi della Compagnia come la Nomentana, Clodia, Flaminia e Aurelia, sarebbe stata rilevata la presenza del pericoloso elemento. La replica di Cin (Compagnia Italiana di Navigazione) di cui la Tirrenia fa parte: "Notizie frutto di manipolazioni, ci tuteleremo".Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prima gli ex operai di alcuni traghetti, poi le foto e alcuni filmati, probabilmente, girati dagli stessi ex lavoratori: oggi la denuncia sul sito del Corriera della Sera. Sulle "navi consolari", termine tecnico usato dalla Compagnia ci sarebbe la presenza di amianto. A certificare questa tesi, anche se per ora il condizionale è obbligatorio, ci sarebbe prima di tutto un rapporto dell'Osservatorio nazionale che spiega come molti marittimi si siano ammalati di mesotelioma, morbo strettamente legato all'amianto.
LA REPLICA DELLA CIN - Intanto la Cin (Compagnia Italiana di Navigazione) nega tutto, e lo fa attraverso una nota: "Si sottolinea che le dichiarazioni e notizie diffuse negli ultimi giorni sono evidente frutto di manipolazioni e iniziative individuali che verranno perseguite con opportune azioni di tutela". Nella nota Cin precisa che "la Compagnia Italiana di Navigazione ha finalizzato l'acquisizione del Ramo d’Azienda Tirrenia il 19 luglio 2012; che tutte le navi sono sottoposte al rigoroso rispetto degli obblighi di legge previsti in materia; che la certificazione del rispetto di tali norme è periodicamente effettuata da esperti del settore appositamente incaricati ed autorizzati dalle competenti Amministrazioni; che dettagliati rapporti sono stati prodotti nel corso del mese di giugno confermando il rispetto delle pertinenti disposizioni di legge; che la vigilanza su tutte le navi è regolarmente svolta in stretta collaborazione con le competenti autorità sanitarie che non hanno fatto alcun rilievo in proposito". Infine che "Cin ha da subito inteso assicurare che su tutte le navi Tirrenia siano rispettati i più elevati standard di sicurezza e qualità a garanzia dei passeggeri e del personale".
Sempre nella nota Cin ricorda la composizione societaria della società: Moby detiene il 40% delle quote, Clessidra il 35%, Gip (Gruppo Investimenti Portuali) il15%, e Shipping Investments (nata in seguito al via libera alla privatizzazione di Tirrenia di Navigazione S.p.A) il 10%.