Treni a idrogeno, Uil: «La Sardegna laboratorio nazionale ma lavoro e diritti al centro»

26 settembre 2025 alle 13:48aggiornato il 26 settembre 2025 alle 13:57

Mandas ha ospitato l’incontro “Treni Verdi: l’idrogeno in corsa”, organizzato dalla Uiltrasporti Sardegna. Occasione per fare il punto sugli investimenti regionali nei treni a idrogeno e sulla futura centrale di produzione, distribuzione e rifornimento che sorgerà nel paese della Trexenta. “La Sardegna da periferia può diventare un laboratorio nazionale – ha dichiarato la segretaria generale della Uil, Fulvia Murru – ma serve una transizione giusta, che ponga il lavoro al centro e non lasci nessuno indietro”.

Tre le condizioni indicate dal sindacato: investimenti pubblici e privati di lungo periodo, coinvolgimento delle parti sociali e politiche integrate su energia, trasporti, industria e occupazione. Concetti ribaditi anche dal segretario generale della Uiltrasporti, Valerio Mereu: “Parlare di idrogeno significa parlare di lavoro, sviluppo, ambiente e diritti.

Non vogliamo un’Isola ridotta a semplice piattaforma energetica: ogni megawatt prodotto deve tradursi in benefici concreti per persone, territori e lavoratori”. All'incontro, aperto dai saluti del sindaco Umberto Oppus, presenti anche le assessore regionali all’Ambiente e ai Trasporti, Rosanna Laconi e Barbara Manca, il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini e il vicedirettore dell’Arst Salvatore Perra. Nel video l'assessora  regionale all'Ambiente, Rosanna Laconi.