Tempio, l'8 marzo corteo delle donne davanti al Tribunale: in corso il processo Grillo per stupro
Il corteo dell’8 marzo a Tempio Pausania si ferma davanti al Tribunale, dove è in corso il processo per per stupro di gruppo subito da una giovane turista, avvenuto in Costa Smeralda,  che vede imputati Ciro Grillo e tre amici genovesi: Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta.Â
«Siamo qua per dare la nostra solidarietà a questa ragazza, che è diventata l’emblema di tutte le ragazze e di tutte le donne che hanno il coraggio di denunciare», ha annunciato al megafono Patrizia Desole, dell’associazione Prospettiva Donna, davanti al palazzo di giustizia. A distanza, però, perché le autorizzazioni per avvicinarsi non sono state concesse.Â
«Con la manifestazione dell’8 marzo a Tempio», ha aggiunto Paola Columbano ( Non una di meno), «abbiamo voluto portare il nostro messaggio al centro del nord Sardegna, perché non esistono solo le grandi città , ma anche manifestare la nostra solidarietà alla vittima della violenza».Â
La scelta di Tempio non è quindi casuale, si legge in una nota diramata dalle associazioni che hanno indetto la manifestazione, «ma è data dalla volontà di affrontare la questione della vittimizzazione secondaria che avviene nei tribunali e nelle istituzioni». La ragazza che ha denunciato, prosegue il documento,«è stata sottoposta ad un esame testimoniale, di cui hanno ampiamente scritto i media, in cui il biasimo della vittima va oltre il principio della presunzione di innocenza e rivittimizza la donna che denuncia, che subisce un’ulteriore violenza psicologica e mediatica. Purtroppo, infatti, assistiamo ancora alla normalizzazione della violenza contro le donne da parte delle istituzioni».
