Sassari, subì per due anni le angherie di un lager tedesco: premio alla memoria per Giuseppe Sale

02 giugno 2023 alle 15:00

Giuseppe Sale è deceduto 22 anni fa. Aveva 82 anni ed era natio di Ittiri. Una vita dedicata al lavoro nei campi e alla famiglia. Ma nel cuore la terribile esperienza di un lager tedesco, vissuta dal 1943 al 1945, perché fatto prigioniero quando prestava servizio militare all'aeroporto di Bologna si era rifiutato di aderire alla Repubblica di Salò. Pesava 37 chili al suo ritorno e subì torture ed umiliazioni che non dimenticò mai e che ancora oggi il governo tedesco non ha risarcito. Nemmeno moralmente.

Giuseppe per anni non parlò a nessuno di quella esperienza, poi si aprì e diffuse ove si presentò la possibilità la sua testimonianza di vita e il suo animo di fervente antifascista. Oggi dal cielo per Giuseppe Sale una giornata di gloria. Il Presidente della Repubblica, nell'omonima festa, lo ha premiato con una medaglia d'onore alla memoria. Consegnata nel cortile della Prefettura di Sassari dal Prefetto Paola Dessi. Sullo sfondo le motivazioni emanate da un altoparlante.

Era presente la famiglia di Giuseppe Sale e il sindaco di Ittiri Antonio Sau, in rappresentanza della comunità. Nell'atrio palpabile la commozione. Ha ritirato l'onoreficienza l'amato figlio Giovanni, che non ha saputo trattenere qualche lacrima. Nel pensiero di un padre che ha sacrificato i due anni migliori della propria vita per difendere gli ideali della Repubblica e della Costituzione.