Sassari, clima elettrico presso la Corte di Appello di Sassari in attesa della decisione dei giudici su Puidgemont. Indipendentismo sardo in ebollizione. Video

24 settembre 2021 alle 13:12aggiornato il 24 settembre 2021 alle 13:12

Clima politico sardo in ebollizione dopo la notizia dell'arresto all'aeroporto di Alghero dell'ex presidente catalano Carles Puigdemont, su mandato europeo emesso dalle autorità spagnole, in seguito ai fatti del referendum (1 ottobre 2017) sull'indipendenza della Catalogna, duramente osteggiato dal governo di Madrid.

L"eco dell'arresto di Puigdemont ha avuto risonanza internazionale, come era del resto prevedibile.

Reazioni anche dalla politica sarda. In grande fermento il mondo dell'indipendentismo isolano. Centinaia di attivisti si sono riuniti a Sassari in via Budapest, presso la sede della Corte d'Appello, che questo pomeriggio dovrebbe decidere se estradare o liberare l'ex presidente catalano.

"È un attacco alla democrazia, all'autodeterminazione dei popoli.- afferma Luana Martinelli - leader di Caminera Noa - Speriamo che Puigdemont venga liberato al più presto, con le scuse del governo italiano e spagnolo". L'associazione indipendentista "Libertade" invece ribadisce "che l'arresto di Puigdemont è un atto illegittimo e deprecabile, repressivo contro la libertà dei popoli. Piena solidarietà e sostegno a Puigdemont". Gli indipendentisti sono ancora radunati presso la Corte di Appello di Sassari in attesa della decisione dei giudici. L'atmosfera è elettrica.