Salute delle ossa: in 8 città arriva la campagna "Non Romperle"

29 maggio 2025 alle 19:00
Milano, 29 mag. (askanews) - L'osteoporosi è una patologia cronica che colpisce l'apparato scheletrico, rendendo le ossa più fragili e aumentando di conseguenza il rischio di frattura. Una malattia silenziosa ma particolarmente diffusa soprattutto tra donne in menopausa e over 55."L'osteoporosi è una patologia che in Italia ha numeri pazzeschi: oltre 4 mln le persone coinvolte, l'80% sono donne - racconta ad askanews Luca Pisanello, Deputy General Manager di Italfarmaco -. L'impatto sul Sistema Sanitario Nazionale è di 10 miliardi".Così, per accendere i riflettori sull'importanza della salute delle ossa e invertire un trend preoccupante anche in chiave di sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale, Italfarmaco lancia la campagna "Non romperle". Un tour che vedrà un team di specialisti del metabolismo osseo fare tappa in 8 citta italiane a bordo di un motor-home per invitare i cittadini a prendersi cura delle proprie ossa."Partirà questo viaggio lungo tutto lo Stivale, in 8 puntate, per portare direttamente la prevenzione a casa e nelle piazze vicino ai pazienti - spiega ancora il manager - è un viaggio sì geografico ma è anche un viaggio culturale: per fare i viaggi culturali c'è bisogno di avere l'impegno di tutti per trasformare progetti e belle parole in qualcosa di concreto. Per questo insieme ai medici, alle istutuzioni, alle aziende che ci supportano insieme ai pazienti, speriamo di ottenere qualcosa di importante nel futuro".Fondamentale, per prevenire la fragilità ossea, è intervenire con un approccio integrato, coniugando corretti stili di vita, attività fisica e un'alimentazione bilanciata ma ricca di calcio e vitamina D, molecola importantissima per il buon funzionamento del metabolismo osseo."L'approccio integrato è estremamente importante - sottolinea Giulia Letizia Mauro, professore ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa all'Università degli Studi di Palermo e Direttore dei Dipartimenti assistenziale e di riabilitazione fragilità e continuità assistenziale A.O.U. Policlinico di Palermo -. Approccio integrato significa dieta ricca di calcio e vitamina D. Il calcio lo possiamo assumere attarverso i formaggi, attraverso il latte. Tra i formaggi soprattutto il grana e i formaggi teneri. Poi, attraverso le verdure a foglia larga, quelle che vanno tanto di moda: il soncino, la valeriana e gli spinacini. Quindi dieta più attività fisica, perchè l'attività fisica ci permette di caricare l'osso. Ecco perchè gli esercizi nell'attività fisica devono essere svolti tutti in ortostatismo. Vanno bene gli sport quali la camminata, il salto, la corsa. Un po' meno la piscina e tutti gli sport fuori gravità"La campagna, promossa da Italfarmaco con il patrocinio della Federazione Italiana Osteoporosi e malattie dello Scheletro, servirà a fatare alcuni falsi miti sul calcio, minerale essenziale per la salute della ossa che non provoca nessun aumento del rischio di malattie cardiovascolari o renali."Il calcio deve essere assunto nelle giuste dosi - chiarisce ancora Letizia Mauro -. La dieta non basta perchè non riusciamo ad assumere quel grammo, grammo e mezzo di calcio necessario per la salute delle ossa. Ecco allora che attraverso la dieta e, dove ci sono situzioni di rischio, attraverso gli integratori deve essere assunto calcio. La quantità corretta di calcio non darà mai problemi nè a carico del rene nè a carico del cuore".