Roberto Cammarelle: «Il mio talento è stato l'impegno, così ho vinto l'oro»
Cresciuto col mito di Mike Tyson e Muhammad Alì, sul ring ha fatto la differenza con la classe e l’umiltà che contraddistinguono un grande campione della boxe.
Aveva solo 11 anni quando Roberto Cammarelle, il campione olimpico e mondiale dei supermassimi ha fatto il suo primo ingresso in una palestra di pugilato.
Oggi a 43 anni, l’attuale ambassador della Federazione Pugilistica Italiana, una lunga carriera segnata da 230 incontri e 20 sconfitte «di cui 10 da contestare», si è presentato nell’auditorium del Liceo Paglietti di Porto Torres per raccontare che la boxe non è soltanto abilità tecnica e motoria, ma una sfida quotidiana con se stessi, significa acquisire autostima e valori etici, ma soprattutto il rispetto.