Quattro generazioni per Sant'Efisio: da Londra a Cagliari, la storia del piccolo Gioele

Sant’Efisio unisce generazioni e città: la storia di Gioele, da Londra a Cagliari per il suo primo 1º maggio. 

Si chiama Gioele Melis Bolognesi, è nato a Londra, ma le sue radici affondano nel cuore di Cagliari, tra fede, identità e tradizione. Sua madre ha deciso di portarlo per la prima volta alla Festa di Sant’Efisio, perché la storia della loro famiglia è profondamente legata a questa celebrazione.

Il nonno, Gianni Melis, è stato Terzo Guardiano. Ma ancor prima di lui, lo è stato suo bisnonno, Tore Melis, una figura storica della Confraternita del Gonfalone: non solo ha ricoperto più volte il ruolo di Terzo Guardiano, ma nel 1970 ha anche realizzato la croce che ancora oggi svetta sulla Chiesa di Sant’Efisio, simbolo potente e carico di significato, che porta con sé una spada, un elmo e una palma.

A raccontarci questa storia è Francesco Abate, giornalista de L’Unione Sarda e membro della Confraternita del Gonfalone, che conosce da vicino l’eredità dei Melis e il valore profondo di questo passaggio generazionale.

Oggi, con Gioele che torna a Cagliari da Londra, quella tradizione continua: un filo che lega passato e futuro, tra devozione, memoria e orgoglio familiare.