Ucraina, Putin: "Nessuna svolta nei negoziati"

31 marzo 2022 alle 11:35aggiornato il 31 marzo 2022 alle 11:36

All'indomani delle aperture dei negoziatori russi dopo i colloqui di Istanbul, arriva la doccia fredda del Cremlino.

"Per il momento - ha detto il portavoce Dmitry Peskov - non possiamo dichiarare che ci sia qualcosa di molto promettente o una qualche svolta. C'è molto lavoro da fare".

Parole che frenano l'ottimismo sulle trattative manifestato da Kiev ma anche dagli inviati di Vladimir Putin, mentre anche la Francia sottolinea che non c'è stata "nessuna svolta" nelle trattative.

Dopo 35 giorni di guerra, le forze russe assicurano di volersi concentrare sulla "priorità" strategica della conquista dell'intero territorio del Donbass, ma le notizie dal terreno testimoniano di una nuova drammatica ondata di attacchi missilistici su Kiev e Chernihiv, dove Mosca aveva promesso "una riduzione radicale dell'attività militare".

Secondo la Difesa ucraina, non c'è invece nessun ritiro su vasta scala da quelle zone, ma solo movimenti limitati delle "unità che hanno subito le perdite maggiori per rifornirle".

(Unioneonline/D)