Porto Torres: gli autotrasportatori bloccano anche il porto industriale

17 marzo 2022 alle 11:09

Al quarto giorno della manifestazione il bollettino delle proteste contro il caro carburanti si allunga di ora in ora. A Porto Torres gli autotrasportatori bloccano anche il porto industriale con un presidio pacifico al Molo Asi dove stazionano a terra circa 130 rimorchi in attesa del traino sulla nave Grimaldi. Altri 150 mezzi si trovano presso il porto commerciale insieme a 60 camion, in sosta nella banchina del molo di Ponente dove ormeggia la nave Tirrenia. All’interno derrate alimentari che rischiano di perdersi.

Al molo Asi la presenza dei “padroncini” è stata intensificata. “Le derrate alimentari iniziano a scarseggiare - spiega Valerio Leoni, dipendente Leoni Trasporti Porto Torres – quindi ci auguriamo che il governo nazionale si affretti a prendere una decisione concreta sulla situazione drammatica che stiamo affrontando. Si rischia di morire di tasse e non solo per il caro gasolio”. Nella banchina più avanti un altro presidio scortato da Guardia di Finanza e polizia. “Oggi una delegazione incontrerà il prefetto di Sassari – sottolinea Michele Cherchi, dipendente dell’azienda 2emme Traspolog - per capire quali sono le intenzioni delle istituzioni sulla riduzione del prezzo del gasolio. In base all’esito dell’incontro decideremo se continuare o meno la protesta e quindi accamparci ad oltranza nei porti”. Nella notte in tanti si sono prodigati per procurare un pasto ai manifestanti. Agli autotrasportatori sono state donate pizze dai ristoratori cittadini e pesce di proprietà dell'armatore Rum.