Marco Minniti si ritira dalla corsa in vista delle primarie per la segreteria del Pd, previste per il 3 marzo 2019, e lascia campo libero a Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e agli altri candidati.

In un'intervista a Repubblica ha spiegato la retromarcia a soli 18 giorni dalla candidatura: si era proposto per "unire", ma la paura che nessuno dei candidati raggiunga il fatidico 51%, creando ulteriori divisioni interne, l'ha convinto a un passo indietro. Anche perché resta lo spettro di una scissione del partito con la creazione di un altro soggetto politico guidato da Matteo Renzi, che per il momento non conferma né smentisce.

(Unioneonline/b.m.)
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