Alle suppletive del Senato in Sardegna ha conseguito un 6% dignitoso e forse inaspettato. È comunque soddisfatto del risultato il candidato del Partito Socialista Italiano Gian Mario Salis, 61 anni, microbiologo.

Tra i quattro candidati in lizza è arrivato ultimo, ma si è presentato con un solo simbolo e una sola forza politica alle spalle, senza disporre ovviamente delle strutture di cui disponevano altri candidati. Tuttavia è ancora polemica a sinistra, anche (e soprattutto) nel dopo voto.

"La decisione di andare da soli è stata premiata - spiega Salis - La nostra funzione è superare l'ambiguità e il pressappochismo della sinistra. Il 6% rilancia il Partito Socialista. Andiamo avanti in questa direzione".
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