Pecorino romano Dop, scintille tra Regione e Consorzio sul disciplinare

15 maggio 2025 alle 14:29

Cortocircuito sul Pecorino romano dop: scintille tra Regione e Consorzio sulle modifiche al disciplinare. Quello sulle ''razze autoctone'', il passaggio della discordia. «Bisogna aggiungerlo», la richiesta dei pastori senza bandiere e Agrinsieme Sardegna, che è stata accolta. «Non è necessario, la tutela delle razze è già prevista, la giunta doveva esprimersi su altro, su richiesta del Ministero», ribatte il Consorzio di tutela del Pecorino romano Dop. Posizioni divergenti sulla delibera di giunta che, su proposta dell'assessore dell'agricoltura Gianfranco Satta, ha espresso ''indirizzo contrario sulla proposta di modifica'', appunto, del disciplinare. Per questa ragione: ''Il mancato inserimento dell'elenco delle razze ovine autoctone tradizionali ammesse per la produzione del latte destinato alla trasformazione''. Obiettivo dichiarato: ‘’Tutelare i sistemi di allevamento tradizionali’’.

Nel video, le parole dell'assessore regionale dell'Agricoltura Gianfranco Satta e l'intervista al presidente del Consorzio Gianni Maoddi.