Papa Leone verso il Concistoro Straordinario, svolta e continuità

21 novembre 2025 alle 15:10aggiornato il 21 novembre 2025 alle 15:10

Qual è il segno dei primi sei mesi di pontificato di Papa Leone? La normalità e la riflessione ‘’Agostiniane’’? Una sobria politica di ricucitura, senza intaccare il solco tracciato da Papa Francesco? Nel suo ultimo libro ‘’La scossa globale’’, Maurizio Molinari, saggista, ex direttore di Repubblica, sottolinea che con Papa Leone «il Vaticano può essere un inedito attore geopolitico del mondo in trasformazione». Tagliente il titolo di ‘’Libero’’ per un articolo di Antonio Socci:  «Sei mesi di pontificato, Leone si prepara a ruggire».

Perché si prepara a ruggire? Perché il 7 e 8 gennaio papa Leone ha convocato il Concistoro straordinario dei cardinali. Straordinario davvero: li riunisce da ogni parte del mondo a differenza di quello ordinario, ‘’limitato’’ ai porporati di Roma.

L’appuntamento affronta i grandi temi del governo della Chiesa: sarà il ‘’passaggio’’ che gli osservatori attendono?

Ne parla a Radar, su Videolina, Don Emanuele Meconcelli, direttore del College Sant’Efisio di Cagliari.