“Oltre il buio… la speranza”, a Cagliari uno sportello per spezzare il silenzio della violenza

09 dicembre 2024 alle 14:54

Pareti verdi, calore umano e il profumo del Natale che avvolge ogni angolo. È in questo ambiente accogliente che prende vita “Oltre il buio… la speranza”, il nuovo sportello di ascolto e supporto inaugurato in via Passeri 3 a Cagliari. Voluto dal centro di accoglienza “San Vincenzo” delle suore Figlie della Carità, il progetto apre una porta concreta per chi vive nell’ombra della violenza, offrendo ascolto e aiuto tangibile.

Un team di esperti – avvocati, medici, psicologi, pedagogisti e volontari – è pronto a rispondere, con un solo obiettivo: spezzare il silenzio e la solitudine che intrappolano le vittime.
La responsabile del centro, suor Anna Cogoni, lancia un grido d’allarme: «Assistiamo a un’escalation preoccupante di episodi di violenza, che colpiscono donne, uomini, adolescenti e bambini. «Dal bullismo tra i più giovani alle relazioni tossiche tra fidanzatini, fino agli abusi domestici, è necessario agire tempestivamente. Il nostro sportello vuole essere un punto di riferimento per chi vive situazioni di pericolo o disagio».
In un’Isola come la Sardegna, dove 28 donne sono state uccise negli ultimi 7 anni e la violenza sessuale tocca numeri inquietanti, questa iniziativa rappresenta una luce indispensabile per chi vive nel buio della paura e, lo sportello è più di un aiuto: è una promessa di speranza e rinascita.