"Giornata nazionale delle vittime del Covid", il racconto di un sopravvissuto: «Un'esperienza terribile»
Oggi è la ''Giornata nazionale delle vittime del Covid''. Il virus ha provocato, solo nell'isola, circa 3mila morti e oltre 500mila casi.
La giornata prende spunto da quel 18 marzo del 2020 rimasto indelebilmente nelle menti di tutti gli italiani, quando a Bergamo sfilarono le bare trasportate dai carri dell'esercito. Sembrava di essere in guerra. Le prime vittime nell'isola il 15 Marzo del 2020: il 42enne Carlo Tivinio, imprenditore cagliaritano, e Roberto Pais, 51enne di Ossi.
In tanti, però, sono vivi miracolosamente. Come Marcello Acciaro, Direttore Generale della Asl Gallura. Il manager sanitario rimase 15 giorni intubato.