“Mappe del possibile”: a Sant’Elia la mostra che racconta la fragilità umana

03 novembre 2025 alle 20:27aggiornato il 03 novembre 2025 alle 20:27

Al centro di quartiere Sant’Elia è stata inaugurata oggi la mostra “Mappe del possibile”, parte del progetto “Anime sul filo”, a cura di ArteS e gestito da Panta Rei Sardegna, in collaborazione con il Comune di Cagliari.

La mostra nasce dal lavoro di ragazzi di scuole  primarie e secondarie, oltre a diverse realtà del territorio, e affronta i temi della fragilità e della salute mentale, trasformando l’arte in uno strumento di espressione, dialogo e partecipazione comunitaria. Dipinti, sculture e installazioni: la mostra sarà visitabile fino all’8 novembre.

Tutto parte dall’idea che la condizione umana sia segnata dalla fragilità, e che sia fondamentale per la comunità prendersi cura di tutti i suoi membri. Un viaggio di tre anni che ha trovato casa nel quartiere di Sant’Elia, valorizzando la partecipazione attiva dei cittadini e degli studenti, e trasformando gli spazi in luoghi di creatività e incontro. «Anche la comunità del quartiere è partecipe – afferma Melania Cabras, coordinatrice del progetto Anime sul filo -. Tutti noi siamo in equilibrio nella nostra vita e abbiamo bisogno di essere supportati da una rete».