Macron a Kiev: "Putin mi ha detto che non ci sarà un'escalation"
Un doppio binario: dapprima la stabilizzazione della crisi ucraina entro qualche settimana, attraverso il lavoro del gruppo di Minsk (Francia, Germania, Russia e Ucraina), poi l'avvio di un dialogo ampio con Mosca per costruire garanzie nuove e comuni per la sicurezza e la stabilità in Europa.
Da Kiev, dopo il colloquio con Vladimir Putin, il presidente francese Emmanuel Macron scopre le carte sul suo piano e chiede agli Stati Uniti di abbassare i toni, affermando che è necessario ponderare le parole e le azioni di tutte le parti in causa.
Mosca mostra di apprezzare la sponda offerta da Parigi.
(Unioneonline/F)