La protesta dei No Tav: "10mila agenti non ci fermeranno"

02 agosto 2021 alle 13:33aggiornato il 02 agosto 2021 alle 13:33

"Per fermarci non basteranno diecimila agenti".

Il giorno dopo gli scontri con le forze dell'ordine in Val di Susa, con due poliziotti feriti e cinque mezzi danneggiati alle recinzioni della Torino-Lione, i No Tav rilanciano la lotta al supertreno.

E sui social rivendicano di essere riusciti a "entrare all'interno del cantiere e a mettere fuori uso un Lince dell'Esercito".

"Esprimo la mia vicinanza e solidarietà ai due agenti rimasti feriti negli scontri di ieri sera nei pressi del cantiere di Chiomonte", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ringraziando tutte le donne e gli uomini delle forze dell'ordine e dell'esercito impegnati quotidianamente per tutelare la sicurezza e l'ordine pubblico nella zona.

L'esponente del governo Draghi ha aggiunto: "Sono assolutamente inaccettabili episodi di gravissima violenza che mettono in pericolo l'incolumità degli operatori di polizia e che nulla hanno a che vedere con il diritto di manifestare liberamente".

(Unioneonline/F)