"La dura legge del gol", torna l'appuntamento con "90 secondi più recupero"
Ricomincia “90 secondi più recupero”. Il nuovo episodio del podcast di Radiolina, che racconta piccole storie rossoblù in un minuto e mezzo, è dedicato ai gol del Cagliari nelle prime giornate di campionato. Lele Casini, giornalista e radiocronista (e per l'occasione podcaster), racconta le prime giornate del Cagliari ispirandosi al famoso brano degli 883 intitolato “La dura legge del gol”. E lo fa con le seguenti parole:
“Un solo gol in 294 minuti. Una squadra che produce ma che non ha ancora inquadrato bene la porta. E’ vero, ci si aspettava qualcosina in più, magari una vittoria. I due punti in classifica però non sono fedeli alla produzione di gioco espressa dalla squadra di Nicola. Non si può dire certo che il Cagliari non crei occasioni da gol. Nelle prime tre giornate sono state 30 le azioni dei rossoblù che hanno portato alla possibilità di segnare una rete. 45 i tiri, solo 9 nello specchio della porta, il 20% del totale, troppo poco. E quando si centra il bersaglio con questa percentuale è inevitabile che i gol non possano essere tanti. Unica luce la rete di testa di Piccoli contro il Como alla Domus, unico considerata anche la Coppa Italia ad essere andato in gol oltre a Prati, nelle partite ufficiali di questo inizio di stagione.
Il colpo di testa potrebbe essere un fattore, un’arma in più, dato che hai a disposizione anche uno specialista come Pavoletti. Il Cagliari infatti è stata una delle squadre che ha crossato di più, 46 traversoni, di cui però solo 14 sono risultati utili ed efficaci. Anche in questo caso si spiega perché poi non si segni.
A tutto questo ci aggiungiamo un pizzico di sfortuna. Quattro tra pali e traverse smentisce il detto che la fortuna aiuta gli audaci. In questo caso però i “legni” sono sembrati più delle imprecisioni al tiro che cattiva sorte. E se si tira male non si segna…e se non si segna non si vince!”.
Non perdere le prossime puntate di “90 secondi più recupero”. Ogni mercoledì un nuovo episodio. Recupera le puntate precedenti su Radiolina o anche su Spotify.
(Unioneonline)