L'Antichissima Fiera delle Grazie nel mantovano compie 600 anni

08 agosto 2025 alle 16:10
Roma, 8 ago. (askanews) - Dal 14 al 17 agosto, il borgo di Grazie di Curtatone, in provincia di Mantova, celebra i 600 anni dell'Antichissima Fiera delle Grazie, una delle più longeve tradizioni popolari italiane: un mix tra arte, spiritualità e intrattenimento in un'atmosfera unica tra sacro e profano. La Fiera, che richiama oltre 100mila visitatori ogni anno, si svolge nei giorni di Ferragosto nei pressi del Santuario della Beata Vergine delle Grazie, cuore spirituale del borgo e meta di pellegrinaggi, immerso nel Parco del Mincio proprio nel periodo della spettacolare fioritura di fiori di loto. Oltre alle celebrazioni religiose e ai momenti più istituzionali, il programma 2025 propone eventi culturali come presentazioni di libri e incontri con autori, spettacoli musicali, approfondimenti su temi storici e artistici.Ma il vero fulcro dell'evento è il 51mo Incontro Nazionale dei Madonnari, considerato il più importante evento al mondo dedicato all'arte madonnara. Dalla mattina del 14 agosto al tramonto del 15, 130 artisti, di cui 28 provenienti dall'estero, trasformeranno il sagrato del Santuario in una straordinaria galleria d'arte a cielo aperto, interpretando con i gessetti il tema dell'anno: "Per Grazia ricevuta. Le Madonne del mondo a Grazie", un cammino simbolico tra fede e creatività che attraversa i cinque continenti. Le opere saranno valutate da una giuria di esperti, presieduta dallo storico e saggista Giordano Bruno Guerri.Il percorso artistico conduce i visitatori fino a "Ianua Coeli", l'opera collettiva che, per i 600 anni della Fiera e del Giubileo 2025, è stata progettata per il Comune di Curtatone dagli storici dell'arte Paola Artoni e Paolo Bertelli, in collaborazione con il maestro madonnaro statunitense Kurt Wenner, pioniere della street art prospettica. Wenner coordinerà un team di 12 Maestri Madonnari nella realizzazione di un grande dipinto corale, pensato per essere attraversato da visitatori e pellegrini, diventando simbolicamente una Porta Santa giubilare. A rendere ancora più vivace l'atmosfera di Grazie, inserito nel circuito dei Borghi più belli d'Italia, bancarelle ricche di sapori dell'enogastronomia locale, artigianato e curiosità, rievocazioni storiche con musici e sbandieratori, spazi per i bambini, concerti serali e, come da tradizione, il grande spettacolo piromusicale finale.