Jeremy Allen White è Springsteen: mostro le nostre fragilità

22 ottobre 2025 alle 16:50
Roma, 22 ott. (askanews) - Arriva nei cinema italiani il 23 ottobre l'attesissimo film interpretato da Jeremy Allen White "Springsteen: Liberami dal Nulla". Il film sul Boss, diretto da Scott Cooper, segue la realizzazione di "Nebraska", album acustico popolato da anime perse, che segnò un momento di svolta nella vita del grande musicista americano. Nell'autunno del 1981, infatti, il trentunenne Bruce aveva appena concluso un tour di grande successo con "The River", desiderava solo ritrovare l'affetto dei vecchi amici, riposarsi e riprendersi, mentre la sua casa discografica lo voleva di nuovo in studio. Tra la fine del 1981 e il 1982 Springsteen toccò uno dei punti più bassi della sua vita: isolato, in lotta contro i fantasmi familiari, alle prese con una depressione, iniziò a concentrare la sua creatività sugli aspetti più oscuri e dolenti dell'umanità. Il film fa emergere proprio quel disagio esistenziale in cui nacque "Nebraska" e Jeremy Allen White ha raccontato: "Credo che sia proprio per questo che Bruce ha deciso di fare questo film, perché quello è stato il momento in cui ha fatto le scelte che poi hanno cambiato la sua vita. E naturalmente per interpretarlo ho cercato di trovare delle similitudini con alcuni momenti difficili della mia vita".Il regista ha spiegato: "Oggi in America c'è un profondo disagio psicologico che tocca tutti, uomini e donne, che soffrono di solitudine, isolamento, o ragazzi che non hanno relazioni a causa dei social. E' una situazione disperata e fare un film su una delle più grandi icone americane, mostrando quanto abbia sofferto, può forse far sì che le persone si riconoscano e comprendano che devono farsi aiutare".