Ischia, Legnini: un terzo edifici danneggiati da ricostruire altrove

18 settembre 2025 alle 19:30
Ferrara, 18 set. (askanews) - "Un terzo circa degli edifici danneggiati non potranno essere ricostruiti in sito perché ci sono situazioni di rischio non mitigabili" e il piano delle delocalizzazioni "rappresenterà uno sforzo molto molto rilevante". Lo ha detto Giovanni Legnini, Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori di Ischia interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 21 agosto 2017."Per Ischia andiamo avanti sulla ricostruzione privata, su quella pubblica, sulla mitigazione del rischio idrogeologico, non c'è giorno nel quale non viene assunta una decisione o si fa un passo avanti", ha spiegato Legnini a margine della Conferenza nazionale sul dissesto idrogeologico a RemTech Expo di Ferrara. "La novità più rilevante che in questi giorni occuperà la nostra attenzione è quella relativa alla pubblicazione del piano della ricostruzione, finalmente varato dalla Regione Campania con il concorso attivo e propositivo di tutte le istituzioni a partire dalla struttura commissariale. Adesso il piano deve essere pubblicato e poi dobbiamo attuarlo". Il Commissario ha sottolineato che "tra gli impegni più rilevanti che ci vedrà molto attivi, prossimamente, vi è quello del piano delle delocalizzazioni. Un terzo circa degli edifici danneggiati non potranno essere ricostruiti in sito perché ci sono situazioni di rischio non mitigabili e questo rappresenterà uno sforzo molto molto rilevante".