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In Russia cantante di strada condannata per canzone contro guerra
11 novembre 2025 alle 20:25
San Pietroburgo, 11 nov. (askanews) - Un tribunale russo ha condannato per la terza volta al carcere una musicista di strada diciottenne per aver eseguito canzoni contro la guerra. Si tratta dell'ennesima espressione della repressione che il Cremlino attua senza limiti e di fronte a una flebile resistenza in Russia, contro qualsiasi segno di dissenso o opposizione. Diana Loginova, una studentessa di musica conosciuta con il nome d'arte Naoko, vocalist degli "Stoptime", ha già scontato due condanne di 13 giorni, entrambe le volte arrestata nuovamente e accusata di nuovi reati subito dopo il rilascio.Loginova è stata arrestata per un reato amministrativo - sempre per 13 giorni - dopo che il sito pietroburghese Fontanka aveva pubblicato un video della sua esibizione in Piazza Sennaya. Il tribunale distrettuale di Leningrado l'ha riconosciuta colpevole ai sensi di un articolo del Codice Amministrativo russo per l'organizzazione di un "raduno di massa" che ha violato l'ordine pubblico. Gli agenti del Ministero degli Interni hanno rilevato in questo video segni di violazione. La madre di lei, tuttavia la vede in modo differente: "La band suonava canzoni normali. Quando ho assistito alle esibizioni dei ragazzi, non ho sentito nessuna canzone che potesse suscitare l'interesse di qualcuno delle forze dell'ordine. Cioè, cantavano canzoni per bambini, cover di artisti russi, tra cui "Lyube" e "Shaman". Quindi, c'erano molte canzoni diverse", ha detto.In particolare Shaman è noto per essere un vero cantore di regime, assurto alla grande notorietà dopo aver preso posizioni pro guerra in Ucraina.Loginova, insieme con il chitarrista Aleksandr Orlov, è stata arrestata per la terza volta dopo aver scontato le precedenti pene, mentre il batterista Vladislav Leontiev è stato rilasciato. Alla ragazza sono stati inoltre redatti tre verbali per discredito dell'esercito russo.
