In Nepal bloccato l'accesso alle piattaforme social, utenti nel caos

05 settembre 2025 alle 15:50
Kathmandu (Nepal), 5 set. (askanews) - In Nepal sconcerto e preoccupazione dopo che è stato bloccato l'accesso a 26 piattaforme social, tra cui Facebook, X, YouTube. Una decisione del governo che ha lasciato milioni di utenti confusi.Il Ministero delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell'Informazione ha ordinato all'autorità per le telecomunicazioni di disattivare l'accesso alle piattaforme non registrate che operano in Nepal. A Kathmandu, giovani si confrontano e molti imprenditori sono preoccupati per la loro attività."Sono davvero dispiaciuta per la decisione del governo - dice una ragazza che vende gioielli e accessori via social - gestiamo la nostra attività tramite Facebook e, se verrà chiuso, il lavoro ne risentirà. Facebook ci permette anche di comunicare con i nostri fratelli che vivono all'estero, non dovrebbe essere vietato"."Non è una tortura mentale per i giovani come me? - afferma uno studente - queste piattaforme sono utilizzate regolarmente da tutti, dai bambini agli anziani. Essere costretti a smettere improvvisamente di usarli può creare uno stress significativo". Così una studentessa:"Il governo dovrebbe revocare il divieto sui social media, non dovrebbe concentrarsi solo sulle sue preoccupazioni ma considerare come aiutano le persone nella vita quotidiana. Ogni cosa ha i suoi aspetti negativi, ma il governo dovrebbe considerare i lati positivi e consentirli di nuovo".Nel 2023 il Nepal ha approvato una direttiva che impone alle piattaforme di social media di registrarsi e stabilire una presenza locale. La settimana scorsa il governo aveva deciso di concedere alle aziende sette giorni per registrarsi e tra le altre cose designare un responsabile locale. Poi è passato ai fatti.Secondo alcuni, il blocco "crea un pericoloso precedente per la libertà di stampa". Intanto il Cyber Bureau della polizia nepalese ha messo in guardia gli utenti dall'uso indiscriminato delle reti private virtuali, citando i potenziali rischi per i dati personali e la sicurezza.