Il pellegrino a cavallo Cristian Moroni racconta il suo viaggio in Sardegna

21 marzo 2023 alle 18:55

Lui si definisce un “barbone moderno” ma dietro il suo viaggio, divenuto uno stile di vita, c’è una grande fede e la voglia di aiutare il prossimo.

Cristian Moroni sta girando la Sardegna a cavallo di Furia, una maremmana migliorata con la quale ha già percorso 6 mila chilometri lungo tutto il perimetro dell’Italia, senza soldi, senza un programma prestabilito e con il solo aiuto degli amici che incontra lungo il suo cammino. Un periplo durato 15 mesi intorno allo stivale e a cui il quarantenne romano, di origini sarde (è cresciuto a Santu Lussurgiu) ha voluto aggiungere una lunga tappa in Sardegna.

Una strana coppia, quella di Cristian e Furia. E chi in questi giorni ha avuto modo di incontrarli per le strade della bassa Gallura non ha potuto fare a meno di fotografarli e interrogarsi sulla natura del loro viaggio. Gli animalisti, preoccupati per la fatica della cavalla, Cristian Moroni li zittisce sul nascere. Furia non usa il morso, monta una sella anti fiaccatura e il suo cavaliere la preserva da ogni eccesso. «Non galoppare, non trottare ma andare solo al passo, questo è importantissimo – precisa l’insolito pellegrino – e se sono trenta chilometri, il cavaliere ne fa quindici a piedi e quindici in sella». Ma una cosa solo per se Cristian la vuole fare, fermarsi dieci giorni a Santu Lussurgiu per ritrovare gli amici della sua infanzia e adolescenza, quelli con cui ha condiviso la grande passione per i cavalli.