Il caro energia spaventa gli ospedali: "Servizi a rischio"

31 agosto 2022 alle 11:29

Non solo le attività produttive: anche gli ospedali temono gli effetti dei rincari dell'energia, che potrebbero far saltare i bilanci delle aziende sanitarie e mettere a rischio la capacità di erogare i servizi.

A lanciare l'allarme è la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), associazione che rappresenta oltre 140 aziende su tutto il territorio nazionale.

"Occorre un contributo adatto a garantire la copertura totale delle spese aggiuntive per la bolletta in maniera da poter sterilizzare nei bilanci gli effetti del costo extra dell'energia, così come già fatto peraltro per l'emergenza Covid", dichiara il presidente Fiaso, Giovanni Migliore.

L'associazione già all'inizio dell'anno aveva stimato un incremento della bolletta energetica del 30% chiedendo lo stanziamento di risorse straordinarie pari a 500 milioni di euro. Il Governo aveva deciso di accordare la richiesta per 200 milioni che, tuttavia, gli ulteriori rincari hanno ora reso insufficienti, afferma la Fiaso che rimarca le peculiarità del settore della salute.

(Unioneonline/v.l.)