Hegseth: "Riprendere test nucleari allontana rischio di un conflitto"

31 ottobre 2025 alle 17:20
Roma, 31 ott. (askanews) - Il segretario alla Difesa americano Pete Hegseth ha dichiarato che la ripresa dei test sulle armi nucleari da parte degli Stati uniti è una misura "responsabile", e ha difeso le dichiarazioni del presidente americano Donald Trump, che hanno suscitato forti critiche a livello internazionale."ll presidente è stato chiaro sul fatto che abbiamo bisogno di un deterrente nucleare credibile", ha detto, "questa è la base dei nostri deterrenti. Quindi, comprendere e riprendere i test è un modo piuttosto responsabile, molto responsabile, per farlo. Penso che conoscere ciò che si ha a disposizione e assicurarsi che funzioni correttamente renda meno probabile un conflitto nucleare. Stiamo procedendo rapidamente. E l'America garantirà che avremo l'arsenale nucleare più forte e più capace, in modo da mantenere la pace attraverso la forza".Hegseth ha parlato da Kuala Lumpur, in Malaysia, dopo aver colloqui con il suo omogo cinese Dong Jun a margine della riunione dei ministri della Difesa dell'Asean, l'Associazione delle Nazioni del Sudest asiatico, un forum regionale a cui sia gli Stati Uniti che la Cina vengono regolarmente invitati con lo status di paesi partner. E sempre a margine della riunione, Hegseth ha annunciato insieme al suo collega delle Filippine un rafforzamento della cooperazione fra Washington e Manila per contrastare le crescenti ingerenze militari e navali di Pechino nelle acque del Mar Cinese Meridionale, che bagna oltre alle coste della Cina e delle Filippine anche quelle di Taiwan, Vietnam e Indonesia. "Non cerchiamo lo scontro - ha detto - ma ovviamente siamo pronti a proteggere i nostri interessi individualmente e reciprocamente, ed è per questo che oggi annunciamo pubblicamente qui con voi la Task Force Filippine, che rappresenterà un ulteriore passo avanti nella nostra cooperazione, aumentando l'interoperabilità, l'addestramento e la preparazione alle emergenze, in modo da poter rispondere con decisione alle crisi o alle aggressioni e ristabilire la deterrenza nel Mar Cinese Meridionale".