Greta Thunberg: stop alla complicità degli Stati nel genocidio a Gaza

06 ottobre 2025 alle 19:40
Milano, 6 ott. (askanews) - Al suo arrivo all'aeroporto di Atene dopo essere stata espulsa da Israele, l'attivista svedese Greta Thunberg ha affermato che gli stati stanno facendo solo il "minimo indispensabile" per porre fine al "genocidio" dei palestinesi a Gaza. 171 attivisti della Sumud Global Flotilla sono arrivati in Grecia dopo essere stati arrestati in Israele per aver partecipato alla'iniziativa umanitaria diretta a Gaza."Vorrei essere molto chiara: un genocidio è in atto davanti ai nostri occhi, un genocidio trasmesso in diretta streaming su tutti i nostri telefoni - ha detto l'attivista - Nessuno ha il privilegio di dire di non essere a conoscenza di ciò che sta accadendo. Nessuno in futuro potrà dire: non lo sapevamo. Secondo il diritto internazionale, gli Stati hanno l'obbligo giuridico di agire, prevenire e fermare un genocidio. Ciò significa porre fine alla complicità, esercitare pressioni concrete e porre fine ai trasferimenti di armi. Non lo stiamo vedendo, non stiamo vedendo nemmeno il minimo indispensabile da parte dei nostri governi".