Giornata nazionale dello Spazio, 60 anni dal San Marco1: la Sardegna protagonista dell'era spaziale italiana

16 dicembre 2024 alle 08:21aggiornato il 16 dicembre 2024 alle 08:23

Sessant'anni fa, l'Italia sollevava il suo sguardo verso le stelle con il lancio del San Marco 1, il primo satellite italiano. In quei tempi pionieristici, la Sardegna aveva giocato un ruolo fondamentale. Nell’Isola erano stati fatti i primi lanci sperimentali con il contributo di ricercatori e tecnici sardi. Era il 12 gennaio del 1961, quando dal poligono di Perdasdefogu partirono i primi razzi spaziali italiani. Quota orbitale 230 km. Sperimentazione scientifica a scopo non bellico che porterà, tre anni più tardi, il 15 dicembre 1964, allo storico lancio del San Marco1 dalla base americana di Wallops Island, sulla costa orientale della Virginia. L'Italia era diventata la terza potenza spaziale al mondo. Prima di noi, solo Stati Uniti e Unione Sovietica erano stati in grado di mettere in orbita un proprio satellite. Successo di un consistente gruppo di lavoro, guidato dal padre dell'astronautica italiana, Luigi Broglio, con il contributo dei sardi Niccolò Mattana, direttore dell’Osservatorio scientifico sperimentale meteorologico dell’aeronautica di Elmas, e dei suoi assistenti, Salvatore Peracchini, Luigi Siza e Tarcisio Mancosu. Con gli scarsi mezzi dell’epoca, avevano il compito determinante di stabilire le finestre di lancio, valutando le condizioni delle correnti in quota. Esperienza maturata con gli esperimenti a Perdasdefogu.  I 60 anni del San Marco1 vengono celebrati oggi nella Giornata nazionale dello Spazio, istituita 4 anni fa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per ricordare quello storico traguardo. Ricorre il 16 dicembre perché coincide con l'orario italiano del lancio, avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 dicembre, dagli stati Uniti. Dopo tanto tempo la Sardegna non smette di innovare nel settore aerospaziale. Tantissimi i progetti: dal monitoraggio dei detriti orbitali, ai test sui motori per lanciatori, fino alle missioni su Marte. Nel video, l’astronauta Walter Villadei e Marilisa Pischedda, fondatrice di ASTEC Aerospace Technology Education Center.