Gheghi: il film su Willy Monteiro è un film sulla banalità del male

05 agosto 2025 alle 10:35
Roma, 5 ago. (askanews) - Francesco Gheghi è uno degli attori giovani che sta conquistando il cinema italiano: dopo aver vinto il premio Orizzonti all'ultima Mostra del cinema di Venezia ha appena ricevuto il premio come migliore attore anche al Saturnia Film Festival. Entrambi i riconoscimenti gli sono stati attribuiti per il suo ruolo in "Familia", il film di Francesco Costabile, che proprio a Saturnia ha vinto come miglior film. "Sapevo che era un film importante già dall'inizio, stavo seminando tanto. - ha spiegato il giovane attore - Nessuno si aspettava poi la vittoria e tutto quanto, mi ha cambiato la vita sicuramente, è stato un anno molto intenso, molto bello". Nel 2025 è uscito anche un film molto impegnativo dal punto di vista fisico per Gheghi, accanto ad Alessandro Gassmann, "Mani nude", che si interroga sul livello di violenza che un uomo può raggiungere per salvare la propria vita. E dalla violenza, questa volta purtroppo reale, parte anche il film che Gheghi ha appena finito di girare, "40 secondi", sull'omicidio di Willy Monteiro, il giovane ucciso a Colleferro nel 2020. "E' importante perché bisogna portare rispetto comunque a delle persone che hanno avuto una vita, perché altrimenti vengono ridotte solo alla loro morte. -ha affermato l'attore - Ci pone delle domande, sicuramente ci fa riflettere anche sulla nostra società, sul maschilismo tossico che abbiamo, sul genere femminile ma anche tra maschio e maschio. Quindi è un film sì, sui limiti e sulla banalità dell'uomo e del male".