Fertilia, la borgata di Alghero "dimenticata"

01 novembre 2024 alle 13:30aggiornato il 01 novembre 2024 alle 13:30

Un viaggio nella borgata algherese di Fertilia, alla scoperta  del suo passato ma ascoltando anche chi propone un rilancio della borgata dopo anni di abbandono. Diversi edifici pubblici cadono lettaralmente a pezzi. Come palazzo Doria, dal nome dell'ultima famiglia che l'ha abitata. Da decenni è stata murata, il tetto crollato. Eppure è in questo palazzo, oggi di proprietà della regione Sarda,  che negli anni'30 vennero alloggiati i primi primi esuli provenienti della penisola.  

Fertilia è un esempio di architettura razionalista che oggi meriterebbe di più, come il cinema-teatro, l'ostello della gioventù, l'hotel Bellavista, acquistato 4 anni fa da un privato che ancora attende il via libera per iniziare i lavori di recupero e offrire al territorio una struttura alberghiera a 5 stelle con 70 posti letto. Tutto fermo, in attesa che la burocrazia e i vari enti coinvolti battano un colpo. Ma la memoria resiste. Lo sanno bene i resposabili del'Eco Museo Egea, impegnati a portare in giro perl'Italia i racconti e le testimonianze degli ultimi sopravissuti all'esodo post guerra. Abbiamo intervistato Mauro Manca, uno dei protagonisti del viaggio in barca verso ''la terra dei padri''.

Fausto Spano