Crosetto su Flotilla: "La gravità della situazione forse sfugge"

25 settembre 2025 alle 14:35
Milano, 25 set. (askanews) - "Non sta a me dare l'interpretazione autentica delle parole del presidente del Consiglio, però ci provo, sì vedete, io penso che intendesse, come la intendo io, che parole tipo 'siete corresponsabili del genocidio' non aiutano il Governo italiano a fare queste cose". Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha tenuto un'informativa urgente alla Camera e al Senato della Repubblica Italiana riguardo alla situazione della Global Sumud Flotilla, diretta a Gaza e alle tensioni sul fronte Est europeo. Crosetto ha annunciato l'invio di una seconda nave, la nave Alpino, per proteggere i connazionali partecipanti alla missione umanitaria, oltre alla fregata Fasan già presente.Ha espresso la ferma condanna del governo italiano per gli attacchi subiti dalla Flotilla, attacchi che coinvolgono anche imbarcazioni italiane, sottolineando che attacchi ad imbarcazioni civili sono inaccettabili e contrari ai valori della Repubblica e del diritto internazionale. "Io rivendico con forza il fatto che il primo aiuto occidentale, e non solo occidentale forse, che è arrivato ai palestinesi è stata nave Vulcano. Ed è una cosa di cui tutti noi dovremmo essere fieri, come dell'Operazione Futuro Gaza, come del fatto che i primi supporti dell'Operazione Giordana di aiuto a Gaza sono stati gli elicotteri italiani" ha detto.Il ministro ha però chiarito che l'Italia non intende entrare in conflitto con un paese amico come Israele e non garantisce la sicurezza fuori dalle acque internazionali. "Ma ho detto alla Camera, lo ribadisco qua, la nostra intenzione è far capire che una volta usciti dalle acque internazionali nessuno sarà in grado di garantire la sicurezza, e neanche l'aiuto, in caso accadesse qualcosa. Lo dico percependo la gravità di una situazione che forse sfugge. È una gravità della situazione che non dipende, né dalla volontà di questo Parlamento, di questo Governo o degli altri 44 governi o parlamenti delle 44 nazioni che sono rappresentate tra gli equipaggi della Flotilla", ha aggiunto.Per questo ha chiesto che gli aiuti vengano scaricati a Cipro e poi portati a Gaza. Crosetto ha definito il clima generale preoccupante anche per le recenti provocazioni russe sul fianco est della NATO, con sconfinamenti nei cieli di vari Paesi tra cui Polonia, Estonia e Danimarca, sollecitando una risposta ferma, equilibrata e coordinata da parte della NATO e dell'Unione Europea, evitando escalation ma rafforzando la deterrenza: la postura deve essere ferma, non provocatoria, ha detto."Io sono stato in Estonia e in Lettonia ieri e l'altro ieri se uno di quegli aerei avesse deviato dal suo volo in meno di un minuto sarebbe stato sulla capitale dell'Estonia in meno di un minuto. Da noi stando a Roma è difficile rendersi conto di quanto questi atti possono risuonare in quei Paesi: voi pensate ad aerei russi che passano a fianco del Lazio e che potrebbero, girando, entrare su Roma in un minuto e pensate a che effetto potrebbero fare su di noi" ha dichiarato in Senato.L'Italia conferma il suo impegno con oltre 2000 militari nel fronte Est e il dispiegamento di mezzi moderni come F35 e sistemi radar in Estonia. Crosetto ha chiuso ribadendo la necessità di un equilibrio che mantenga la pace e la sicurezza, ma senza cedere a provocazioni e mettendo al centro la difesa della vita e del diritto internazionale.