Vivono ancora in condizioni precarie e di degrado assoluto i rom del campo del viottolo San Lorenzo, alla periferia di Sassari (strada per Ittiri).

Nel grande campo convivono le etnie cattoliche e musulmane, all'incirca una settantina di persone. Molti i bambini.

Dopo i sopralluoghi e gli impegni dall'Amministrazione comunale di Sassari dei mesi scorsi, la situazione del campo è addirittura peggiorata. Montagne di rifiuti di ogni genere (quasi impossibile classificarli), anche macchine abbandonate anche nel ciglio della trafficatissima strada.

"L'ha lasciata qua un extracomunitario e aspettiamo che qualcuno la ritiri" afferma un giovane rom del campo. La situazione igienica e sanitaria ad ogni modo non è più tollerabile. Il piccolo torrente che passa vicino al campo è in pratica una fogna a cielo aperto, che sta compromettendo la falda acquifera sottostante.

"Nel campo non si è risolto ancora nulla - dice Giovanni, 27 anni nato a Sassari, rom cattolico di provenienza bosniaca - Ci sono molte cose da pulire e da settimane qua non vediamo nessuno". Al di là delle parole c'è bisogno di un intervento urgente. Il campo rom di Sassari è sempre più una bomba ecologica ben lontano dall'essere risolta.

Video del campo rom di Sassari
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