Le Amministrazioni dei piccoli comuni della Sardegna si rimboccano le maniche con i mezzi che hanno a disposizione e cercano di fare ripartire l'economia delle loro comunità, dando sostegno soprattutto alle attività pesantemente colpite dalla serrata causata dall'emergenza coronavirus.

È il caso del comune di Nule, suggestivo centro del Goceano di 1.350 abitanti. Per le partite Iva disponibili dal bilancio comunale 20mila euro "una tantum".

Per le attività commerciali ci sarà inoltre l'esenzione totale (annualità 2020) della Tari e dalla tassa sul suolo pubblico, con possibilità, dove possibile, di allargare gli spazi.

In totale un intervento di circa 40mila euro, che rappresenta una bella boccata d'ossigeno per imprese che in questi mesi di pandemia non hanno incassato praticamente nulla. Il sindaco di Nule Giuseppe Mellino illustra i provvedimenti.
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