Le incessanti piogge di questi giorni hanno messo in allerta la Protezione civile di Porto Torres.

A seguito dei livelli di allarme della diga del Bidighinzu, affluente del Rio Mannu, durante la notte è stata attivato dall'amministrazione comunale il piano di monitoraggio notturno con il coinvolgimento dei volontari del gruppo Cisom Porto Torres, guidato dal responsabile Gian Paolo Delogu, che hanno fatto il cambio alle sei del mattino con un'altra squadra per verifiche da effettuare ogni due ore.

Un'attività di controllo e vigilanza del fiume, per ispezionare i margini e i rischi di una possibile esondazione. Il Rio Mannu lo scorso anno, il 26 novembre 2019, è esondato a causa del maltempo, distruggendo campagne e aziende agricole.

"Il livello dell'acqua è salito di circa 4 centimetri, ma è tutto nella norma - dichiara il responsabile Cisom - e alla foce del fiume le acque stanno defluendo bene. Di sicuro hanno aperto con criterio la diga del Bidighinzu evitando allagamenti nei terreni vicini".

Ieri l'invaso ha raggiunto la quota di massima regolazione coincidente con il livello della soglia di sfioro, situazione che ha comportato rilasci d'acqua a valle di entità variabile in relazione alle portate di ingresso.
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