Coronavirus, Oms: "Lo smartworking pesa sulla salute fisica e mentale"

03 febbraio 2022 alle 13:32

Più tempo libero grazie a quello risparmiato sugli spostamenti, minore esposizione all'inquinamento, con benefici per l'intera comunità, visto il minore utilizzo di mezzi di trasporto. Ma anche più rischi di depressione, cattivi stili di vita e sedentarietà.

È il bilancio a luci e ombre dello smartworking contenuto in un rapporto pubblicato da Organizzazione mondiale della sanità e Organizzazione internazionale del Lavoro.

L'emergenza Covid ha portato a un'impennata del lavoro da remoto: in Europa la quota è passata dall'11% del periodo pre-pandemia all'attuale 48%, con circa il 40% dell'orario di lavoro retribuito svolto da casa.

Se il telelavoro porta dei vantaggi, l'Oms e l'Oil mettono in guardia anche dai suoi rischi per la salute fisica e mentale. 

Tra i vantaggi, c'è il migliore rapporto tra lavoro e vita privata e l'opportunità di orari flessibili. Si rischiano però l'isolamento sociale, un maggiore consumo di alcol e un eccesso di ore passate davanti a uno schermo.

(Unioneonline/F)